di Monica De Santis
Non mollano la presa i sindaci ed i cittadini della Piana del Sele, sulla vicenda dei rifiuti rientrati dalla Tunisia. Un nuovo tavolo di concertazione è in programma nei prossimi giorni per capire quale sarà la strada da prendere su questa vicenda, che vede i rifiuti destinati al sito di Persano. Intanto ieri mattina in prefettura si è tenuto un incontro per tranquillizzare i cittadini, garantendo loro, tutte le dovute analisi e controlli, che faranno capire che tipo di rifiuti sono, prima di trasferirli definitivamente. Un incontro volto a dare una risposta ai cittadini che continuano a chiedere a gran voce di proteggere la piana del Sele, che come abbiamo detto, continuano a dire no, rispetto al individuazione di Persano come sito di stoccaggio di rifiuti rientrati nelle scorse settimane dalla Tunisia a Salerno. Il tavolo tecnico di ieri mattina al quale hanno partecipato il presidente della provincia Strianese, i sindaci di Eboli Serre ed Altavilla Silentina, ha visto la proposta di una nuova linea per arrivare a quella che potrebbe essere una soluzione. Ovvero attivare una nuova fase di caratterizzazione dei rifiuti già all’interno del porto di Salerno così come proposto già dai comitati civici, in modo tale da capire, prima del trasferimento di cosa si tratti realmente. “In sinergia con il Prefetto, con i sindaci, sia la Regione, sia la Provincia e l’ente d’ambito, stanno dando un ulteriormente sul segnale di disponibilità – dice al termine dell’incontro il presidente Strianese – rispetto alla necessità di iniziare a caratterizzare i rifiuti già al porto di Salerno, per assicurare ancora di più le popolazioni di Persano e delle zone limitrofe, del fatto che si tratti di rifiuti indifferenziati. Rifiuti che non hanno particolare impatto ambientale – prosegue ancora Strianese – e che oltre ad essere già contanerizzati, non diano ulteriori problemi. Noi siamo chiamati con istituzioni a dover eseguire delle ordinanze della Procura. Adesso sarà la Procura di Potenza ad essere competente sulla questione e nello stesso tempo cerchiamo di venire incontro alle esigenze dei territori e dei cittadini che magari sono spaventati da quella che è una cosa che magari si riesce a tenere sotto controllo senza danneggiare nessuno”. Ma la preoccupazione di sindaci e cittadini è la possibilità che tra quei rifiuti, ci siano anche rifiuti ospedalieri, per i quali ancora oggi in Campania non esiste nessun sito di destinazione… “Se si parla di rifiuti ospedalieri – dice il sindaco di Serre Mennella – fotografati dalle autorità tunisine, che non li hanno voluti, sapendo la loro pericolosità, allora perchè dobbiamo prenderli noi, perchè non si pensa a creare un sito idoneo per questo tipo di rifiuti che sono molto nocivi. La legge dice che devono essere portati nel sito di stoccaggio più vicino. E quel sito non è di certo Serre. Ma questo non lo devo dire io, oppure il sindaco di Altavilla, lo devono dire dalla Regione”